Differenze tra chirurgia osteointegrata e iuxtaossea
Quali sono le principali differenze a proposito della chirurgia iuxtaossea e la chirurgia osteointegrata?
In sintesi possiamo dire che:
La chirurgia osteointegrata prevede l’inserimento dell’impianto all’interno dell’osso. Le tecniche usate sono mininvasive. A differenza invece, la chirurgia iuxtaossea si svolge posizionando una griglia tra l’osso e il periostio.
Ma per capire al meglio quali sono le principali differenze e pregi delle due tipologie di chirurgie, abbiamo preparato un articolo in merito. Da poter riassumere le caratteristiche di entrambi e poterne capire le differenze.
Il principale scopo delle due chirurgie è quello di ripristinare in modo permanente e preciso la dentatura di ciascun paziente. Così da poter ritornare a sorridere, masticare e parlare senza problemi di imbarazzo, estetica o il più importante, di salute.
Entrambi possono funzionare sia su persone edentule che su persone con una mancanza parziale dell’arcata dentale. Importante è specificare che questo elenco è puramente generico! Non ti darà delle risposte ma ti toglierà solo dei dubbi in merito, per maggiori informazioni dovresti contattare il tuo dentista o medico di fiducia. Così lui potrà darti consigli su quale delle due chirurgie potrebbe fare al caso tuo e operare senza problemi o dubbi.
Differenze tra chirurgia osteointegrata e iuxtaossea: iuxtaossea in sintesi
La chirurgia iuxtaossea è un tipo chirurgia che lavora con degli impianti a griglia. A volte sono anche chiamati impianti sottoperiostei.
Cosa sono? Si possono definire un tipo di impianto molto particolare, che è in grado di risolvere qualsiasi situazione di edentulia. Infatti, danno la possibilità a chiunque di riacquisire il proprio sorriso in pochissimo tempo, anche se un paziente è in una grave condizione di riassorbimento osseo.
Inoltre, questo impianto si definisce particolare anche perché ha una conformazione tale per cui si agganciano grazie a delle piccole viti in titanio sulla parte esterna dell’osso, un po’ come fossero un’imbracatura.
La griglia dentale in titanio è davvero una soluzione caratteristica! Questo tipo di aggeggio infatti andrà ad appoggiare sulla parte esterna dell’osso chiamata corticale ossea.
È l’unica parte delle nostre ossa della bocca che non si riassorbe mai. Perciò è adatto davvero per chiunque!
Chirurgia iuxtaossea i vantaggi
- Non perde la sua integrità perché circonda l’osso e non lo penetra.
- Il fatto che viene fissato all’osso esterno corticale è un enorme vantaggio perché è più resistente dell’interno (ovvero l’osso midollare).
- È un impianto realizzato con una fusione in titanio da un macchinario apposito, rilevando il tuo osso da una TAC e adattandolo ad esso.
- Ha una tenuta molto resistente perché è applicato a cavallo della cresta ossea.
- Le due barre inserite dell’impianto, si comportano allo stesso modo delle radici divaricate dei denti molari.
- Il fatto che sia personalizzato e collaudato su un modello prima della reale operazione, rende più semplice e veloce l’intervento.
- Dolore dopo l’operazione minimo.
- Si potrà utilizzare subito dopo l’applicazione.
C’è solamente un difetto a proposito di questo fantastico impianto. In caso il paziente sottoposto ad implantologia iuxtaossea era incline a patologie del parodonto, potrebbe svilupparsi una perimplantite. Ed essa potrebbe diffondersi così velocemente da rovinare tutto il lavoro.
Chirurgia osteointegrata cos’è
Prima di tutto è corretto precisare che l’osteointegrazione è è un aspetto molto importante dell’implantologia.
Quindi prima di tutto, cos’è l’osteointegrazione?
Possiamo definire questo, un processo di guarigione dell’osso attorno all’impianto. Esso avviene in modo naturale. Infatti l’impianto dentale verrà integrato nell’osso della mascella o nell’osso della mandibola grazie a una produzione di un nuovo tessuto osseo. In pratica l’impianto diventa, in questo modo, tutt’uno con l’osso circostante.
Prima di qualsiasi cosa il dentista però dovrà creare, nell’osso, lo spazio necessario per ospitare la nuova radice artificiale. Per fare questa procedura particolare, l’esperto usa delle frese apposite dello stesso diametro dell’impianto per asportare la minor quantità di osso possibile.
Dal momento in cui si sarà creato lo spazio, il dentista esperto andrà quindi ad inserire l’impianto. Da questo momento potrà finalmente incominciare il processo di osteointegrazione.
Al termine dell’osteointegrazione, la superficie implantare sarà ricoperta dall’osso. In questo modo l’impianto sarà pronto per svolgere il suo compito di supportare una nuova corona dentale e quindi si potrà procedere l’inserimento di un nuovo dente.
Quindi una delle differenze tra l’impianto iuxtaosseo e quello osteointegrato è il fatto che il primo tipo di chirurgia verrà usato fin da subito, dopo il primo intervento. A differenza, il secondo tipo di chirurgia si dovrà dividere in più fasi.
Chirurgia osteointegrata i vantaggi
- In molti casi (solitamente quando c’è una buona qualità di osso) non è necessario alcun intervento chirurgico poiché l’implantologia transmucosa permette il posizionamento degli impianti senza l’utilizzo del bisturi;
- Per la chirurgia osteointegrata esistono molte ditte che realizzano gli impianti dentali investendo molto nella ricerca e sperimentazione;
- La concorrenza nel mercato, spinge a creare sempre soluzioni nuove per gli impianti dentali, ed è molto a favore per il paziente;
- Grazie alla documentazione e alle nuove tecnologie è possibile prevedere il risultato finale.
In questo modo il dentista potrà garantirlo per anni e dare un forte e positivo impatto estetico al paziente.
Ma come spiegato nel punto precedente anche per la chirurgia osteointegrata c’è un elemento a sfavore, ovvero che non potrai utilizzare la tua dentatura definitiva fin da subito, avrai dei provvisori nel frattempo ma ci vorrà del tempo prima di poter finalmente riavere i tuoi denti.
Cosa aspetti? Fissa una prima visita e scopri la soluzione più adatta alle tue esigenze!